Associazione Artistica Tricolore breve storia di una magia
diventata una splendida realtà
Nel 2014, da un’idea di mio fratello Paolo, era scaturito un
incontro con il sindaco di Gualtieri (Massimiliano Maestri,
a fine mandato) ed il Club delle Arti Reggiane che io
rappresentavo. Si proponeva all’attenzione
dell’amministrazione comunale una mostra collettiva di
pittori naïfs della zona rivierasca del Po. Si era convenuto
che il primo periodo autunnale (settembre-ottobre) fosse il
momento più idoneo per una serie di eventi già programmati
sul territorio di Gualtieri per inaugurare in aggiunta la
mostra naive nella la sala Falegnami del Palazzo
Bentivoglio, con l’impegno di darne continuità negli anni
seguenti. Ad elezioni avvenute nella primavera dello stesso
anno la nuova amministrazione comunale aveva accolto con
grande favore l’iniziativa che si andava a concretizzare in
autunno, dando così mandato al Club delle Arti Reggiane per
la parte organizzativa. Nell’elenco dei nostri associati e
conoscenti vi erano non solo dieci pittori naïfs che da anni
dipingevano per passione, privi di ogni insegnamento
pittorico ma comandati da un istinto derivato dal cuore
verso il tratto ed il colore, ma anche un collezionista di
quadri naïfs, cioè Luigi Braghiroli. Ci eravamo poi riuniti
dando un nome all’iniziativa ed al gruppo “I Naïfs del Po”,
successivamente, l’11 ottobre 2014, nella sala Falegnami del
Palazzo Bentivoglio veniva inaugurata la prima edizione che
durerà sino il 26 dello stesso mese. L’apertura della mostra
era avvenuta alla presenza dell’assessore alla cultura
Marcello Stecco e dei giornalisti-scrittori Enrico Pirondini
e Tiziano Soresina, quest’ultimo poi presente in tutte le
edizioni e sostenitore del movimento Naïfs del Po. Questa
prima edizione si era conclusa con grande successo di
pubblico e critica, portando nuova luce su quel movimento
pittorico che negli anni Settanta-Ottanta era in auge grazie
all’impegno di personalità come Cesare Zavattini ma che man
mano è andato scemando. Le edizioni successive, in cui anche
il nostro marchio è diventato “Associazione Artisti ca
Tricolore”, si sono arricchite di nuovi artisti e oggi siamo
in 17, alternando anche alle inaugurazioni illustri critici
del mondo naïf e dell’arte in genere, toccando il tema di
“chi sono i naïfs oggi” domanda ancora in attesa di una
completa risposta.
Le certezze che abbiamo avuto in vista della decima edizione
sono che il pubblico aspetta questo evento, che il movimento
naïf ha risollevato la testa e vi è fermento attorno ad
esso, il gruppo degli artisti è solido ed opera in amicizia,
aperto al pubblico dei visitatori (bimbi, giovani, anziani,
diversamente abili) e consapevole che le opere esposte non
sono solo immagini e colori ma trasmettono emozioni che
parlano al cuore della gente. In questi dieci anni abbiamo
perso alcuni artisti e soprattutto amici che ci hanno accompagnato sin dalle prime edizioni e che hanno dato a noi
il compito della continuità in questa passione che ci
accomuna. Mi preme sottolineare quanto l’arte sia potente
nel consolidare i rapporti umani che sono dimostrati da
tutte quelle persone che ci hanno aiutato nelle varie
edizioni e ruotano attorno al nostro gruppo. Li ringrazio a
nome di tutti, mi riferisco agli ammini stratori del comune
di Gualtieri ed al personale sempre presente negli aiuti e
risposte e richieste, i giornalisti e fotografi, i critici,
i curatori del catalogo, gli sponsor, gli affezionati.
Terminata dopo due mandati la legislatura, ci apprestiamo ad
inaugurare la decima edizione con la nuova amministrazione
comunale, continuando una collaborazione proficua e che
confidiamo ci porti a nuovi progetti tendenti ad arricchire
ulteriormente quanto fatto sino ad ora
Luigi Camellini
Referente |
L’esposizione “I Naïfs del Po” curata
da Associazione Artistica Tricolore di Novellara è un evento
di grande rilevanza per Gualtieri, un appuntamento atteso. I
visitatori, sempre numerosi, apprezzano le opere esposte
dagli artisti Naïfs perché è un’arte capace di arrivare
direttamente al cuore di tutti. Colori ricercati, pennellate
decise, ambientazioni che richiamano usanze, mestieri di una
volta, luoghi del nostro territorio, scene di attività
quotidiane arricchite da elementi originali che ogni artista
è in grado di mettere sulla propria tela proiettando sogni
im mediatamente comprensibili al visitatore, sono le
principali caratteristiche di un’arte schietta e istintiva
come quella Naïfs. L’Amministrazione Comunale di Gualtieri
ringrazia ancora questi numerosi “artisti di casa” che ogni
anno, in autunno, si ripropongono alla nostra comunità e ai
visitatori con una nuova collettiva, ed è lieta di aprire le
porte di Sala Falegnami ai “I Naïfs del Po” giunti alla X
Edizione. |