La
neuroestetica, quando l'arte è la grande bellezza
di
Gianfranco Marchesi - neurofisiatra
Neuroscienziati e storici dell'arte stanno
cercando un punto di incontro sulla natura e le
modalità della reazione degli osservatori alle
immagini create dagli artisti.
Se
statue, disegni, dipinti, cicli di affreschi ci
piacciono, ci emozionano, ci stupiscono e ci
convincono, fino a che punto questo è dovuto a
meccanismi universali neurofisiologici propri della
visione e in che misura invece è determinato dai
condizionamenti culturali e dunque differenziati di
tempo in tempo, di luogo in luogo?
Nell'ambito delle neuroscienze è nata la neuroestetica,
la disciplina che si interroga su quali sono le basi
biologiche cerebrali della percezione estetica e
della creatività artistica.
E' un
settore di ricerca fondata da
Semir Zeki, neurofisiologo ungherese che lavora a
Londra e si avvale anche dei contributi di W.
Ramachandran negli USA e di J.P. Changeux a
Parigi.
Ecco
quindi, dopo aver descritto i circuiti cerebrali
interessati, che l'arte è uno stimolo complesso,
potente, culturale ed emozionale-sensoriale
coinvolge emozioni e motivazioni in armonia con la
ragione, rinnovandosi continuamente.
L'arte
cerca la comunicazione intersoggetiva della bellezza
che ne è il valore dominante come dominavano il vero
nella conoscenza e il buono nella morale,
nell'antichità classica.
L' arte
è lo strumento di crescita e di conoscenza grazie
alla sua densità sintattica e semantica che è
costruttiva sia sul QI che sul QE, vale a dire
promuove sia l'intelligenza cognitiva che emotiva.
Non ci
può essere arte senza comprensione affermava il
critico Ruskin, cioè conoscenza ed esperienza sono
importanti al pari della sensazione estetica ed
emozione soggettiva.
La
grandezza dell'arte sta proprio nella sua capacità
di comunicare a un livello più intimo e profondo
della pura razionalità, il suo dialogare con la
psicologia più recondita delle persone entrando nei
sotterranei dell'io, nei bassifondi della mente e li
racconta.
Gianfranco Marchesi, "La neuroestetica,
quando l'arte diventa la grande bellezza” in “I Naif del Po”, Comune di
Gualtieri – Assessorato alla Cultura e Associazione
Artistica Tricolore, Gualtieri 2023 |